Vivi un'esperienza indimenticabile
La nostra struttura, posta strategicamente tra Artena e Rocca Massima, si trova a nord dei Monti Lepini, un territorio attraversato da suggestivi percorsi naturalistici in cui è possibile ammirare paesaggi segnati dal carsismo e caratterizzati da folti boschi con una presenza di biodiversità unica nel suo genere.
Avventura
Sicurezza
Ricordi indelebili
Esperienze
La variazione altimetrica infatti, crea un ambiente particolarmente ricco di piante rare, boschi e panorami spettacolari in grado di offrire esperienze suggestive agli amanti del trekking e della natura.
I Monti Lepini sono quindi un vero e proprio gioiello dal punto di vista naturalistico, caratterizzati principalmente da un'orografia molto articolata che porta alla formazione di numerose aree con microclimi specifici.
Per tutte le informazioni sulle numerose escursioni organizzate dalla nostra struttura, vi basterà contattarci.
Secondo alcuni passi di Tito Livio, celebre storico romano, l’attuale Rocca Massima (Latina) corrisponde all’antica Arx Carventana, una roccaforte occupata nel 247 a.C. dai Volsci, poi riconquistata dai Romani e successivamente presa dagli Equi. Nel XIII secolo papa Innocenzo III concesse ad Annibaldi l’autorizzazione a costruire una nuova Rocca, che prese il nome dal Monte Massimo su cui sorge. Solo alla fine del XV secolo Rocca Massima divenne una comunità autonoma, con una propria organizzazione di tipo comunale.
Per gli appassionati di storia e archeologia, il borgo e il suo territorio offrono numerosi luoghi d’interesse. Sul Monte Sant’Angelo è stata rinvenuta un’antica cisterna romana, la cui datazione non è certa, ma nei dintorni sono stati ritrovati frammenti di ceramica e tegole riconducibili all’epoca repubblicana.
Poco distante si trovano i resti di un edificio a pianta rettangolare, circondato da una fortificazione con fossato scavato nella roccia e collegato a un sentiero che scende verso valle. Altri resti di ville romane sono sparsi in diverse località del territorio di Rocca Massima, a testimonianza della sua lunga storia.
A soli 16 km da Rocca Massima si trovano i celebri Giardini di Ninfa, uno dei monumenti naturali più suggestivi del Lazio. Creati nel 1921 da Gelasio Caetani nell’area dell’antica città medievale di Ninfa, oggi scomparsa, i giardini si estendono per circa otto ettari e ospitano migliaia di specie botaniche provenienti da tutto il mondo. Ruscelli e il fiume Ninfa attraversano l’area, rendendola un luogo incantato. Dal 1976, intorno al giardino, è stata istituita un’oasi WWF dedicata alla protezione della fauna locale, che arricchisce ulteriormente il valore naturalistico e ambientale del sito.
